Respirate l’aria e illuminate il vostro giardino aspettando che sia primavera.
Respirate l’aria e illuminate il vostro giardino aspettando che sia primavera
La primavera sta per arrivare e con lei anche la gioia di riscoprire il giardino in ogni suo più piccolo angolo. Vi sembrerà banale ma l’illuminazione dell’ambiente esterno della casa è essenziale per viverlo appieno e per non perdere quella sensazione di relax creata nelle prime ore del pomeriggio.
Quindi perché lasciare che il tramonto del sole ponga fine al vostro benessere? La scelta dell’illuminazione esterna può trasformare radicalmente la vostra zona green in un ambiente confortevole, così da permettervi di sfruttare le piacevoli temperature primaverili ed estive fino all’ultimo minuto.
Ora vi starete sicuramente chiedendo: si, ma come? Quale tipo di illuminazione saprà valorizzare al meglio il mio giardino?
Ovviamente ogni ambiente esterno è differente: c’è chi ha il vialetto centrale e poi alberi sparsi, chi non ha alberi ma solo aiuole, chi preferisce cementare tutto e lasciare solo qualche piccola zona verde, chi lo arricchisce con la presenza di un gazebo o, addirittura, della piscina.
Insomma, le zone da illuminare (così come le idee e le soluzioni per farlo) sono tantissime. Una delle tante, però, potrebbe essere quella di utilizzare le catene luminose da esterno con le lampadine a vista. Ed è proprio di questo che voglio parlarvi adesso.
Una catena luminosa tira l’altra
Prima ancora di scegliere il design e la tipologia della catena luminosa è bene soffermarsi su un piccolo aspetto tecnico che poi, in fin dei conti, è quello che lega tutti i corpi illuminanti per esterno: sto parlando del grado di protezione. La sigla IP seguita poi da due cifre, non è altro che il livello di protezione contro corpi solidi e liquidi estranei. La prima cifra (con un valore che va da 0 a 6) indica simultaneamente la protezione dei materiali contro la penetrazione di corpi solidi estranei (compresa la polvere), la seconda cifra (con un valore che va da 0 a 8) indica la protezione dei materiali contro la penetrazione dannosa di acqua.
Quindi non trascurate mai questo dettaglio e, prima di acquistare un prodotto per esterno, fate attenzione alla sigla IP indicata. Sigla che, per un’illuminazione esterna dovrà essere IP44, IP65, IP67 o IP68.
E adesso si, possiamo finalmente parlare di design.
Fondamentalmente le catene luminose differiscono per 3 differenti dettagli:
- la forma/il colore
- la lunghezza
- il tipo di alimentazione
A seconda del tipo di installazione, esistono vari formati di catena luminosa:
- la catena luminosa con due estremità ben distinte che può scorrere lungo una ringhiera, tra i rami di un albero o sul perimetro di un gazebo;
- la catena luminosa circolare, definita anche “a ghirlanda” che però a seconda della lunghezza richiede di essere installata vicino alla zona dove è presente l’alimentazione
- la tenda luminosa che si presta benissimo all’illuminazione di una terrazza o alla decorazione di una parete
- la catena luminosa a singoli elementi (forma di cuore, stella, pallina) che viene utilizzata per le occasioni e gli allestimenti “speciali”
Una volta scelta la forma, prendete in considerazione il tipo di alimentazione che può essere il classico collegamento alla presa elettrica (se il punto da illuminare non è vicino non preoccupatevi perché esistono le prolunghe) oppure il più ecologico sistema di alimentazione solare che è sicuramente più economico ma meno performante in termini di luminosità.
Superati questi due aspetti mancherà un solo piccolo dettaglio per rendere unica l’illuminazione del vostro giardino con la catena luminosa: le lampadine. Potrete anche scegliere di inserire lampadine RGB per ricreare un vero e proprio mood da party. Altrimenti le intramontabili lampadine stile vintage per un’atmosfera rilassante e soffusa.